Gentile visitatore del blog, questa volta ci sarà una puntata speciale dedicata agli scacchi invece che ai viaggi. Infatti, fra le tante, il vostro affezionatissimo è anche uno scacchista e si è quindi spavaldamente e forse sconsideratamente iscritto all’International Open Chess Malta 2014 che si terrà in questa settimana. Un torneo di altissimo livello, giocatori da tutto il mondo, ben 3 Gran Maestri e 5 Maestri Internazionali (Lista partecipanti), tanto per farvi capire in tutta la storia scacchistica italiana siamo riusciti finora a creare solo 5 Gran Maestri, di cui il più forte, il giovanissimo campione Fabiano Caruana è in realtà nato e cresciuto negli Stati Uniti ma per nostra fortuna, spinto forse da un sentimento di pietà, ha scelto la nazionalità italiana e in questo momento è addirittura il numero 2 al mondo!
Io purtroppo non sto a quei livelli e infatti già ieri ho perso la prima partita, con un giocatore molto forte però, uno svedese con ben 2057 punti ELO FIDE. I punti ELO sono il punteggio che ogni scacchista ha in base ai risultati, ho riscoperto di averne 1694 (per la precisione non FIDE ma nazionali perché un tempo quelli internazionali si assegnavano dalla categoria magistrale in su) e ho il titolo di Seconda categoria nazionale italiana (anche se veramente sono 10 anni che non gioco. Eh? Come?? Dicevo che saranno 20 anni che non gioco. Cosa? Parli forte non si capisce… Sto dicendo che saranno 30 35 anni che non vedo un pezzo di scacchi… [Ref: https://www.youtube.com/watch?v=LL5m93Mu2U0])
Siccome nella puntata precedente avevo parlato di poker viene naturale fare qualche paragone. Primo paragone, – che salta subito in mente anche a un profano: il poker è indissolubilmente associato alla parola “fortuna”, gli scacchi alla parola “intelligenza”. E uno. Ed è infatti forse per questo che il poker è diventato così popolare in questi tempi così pusillanimi e quaquaraqua. Perché i pokeristi possono dire uhhh sono fortissimo ma la sfortuna mi perseguita uuuhhh è un imbroglio sono un genio ma il mescolatore di carte è truccato uuhhhh avevo fatto il miglior bluff del secolo ma l’avversario essendo scarso non ha capito la mia sottigliezza e perciò ha vinto, ed altri simili deliri, mentre negli scacchi non c’è scusa che regge. Quindi il pokerista può far credere agli altri ma soprattutto a se stesso di essere un campione imbattibile, confermato anche dal fatto che di tanto in tanto gli capita di vincere per davvero. Mentre poi quando perde, ovvero quasi sempre, è perché perseguitato da sfortuna, complotti e avversari che non lo capiscono perché è troppo avanti. Lo scacchista deve invece ammettere la triste realtà di essere una mezza pippa. A parte i pochi veri campioni esistenti ovviamente.
Altra differenza: il pokerista gioca per soldi, quello è il fine. Lo scacchista, non gioca certo per soldi perché, a parte i pochi campioni, al massimo può raggiungere un qualche piccolo premio in torneo. Gioca per giocare, per fare una bella partita, e quando perde valorosamente contro un avversario più forte è contento comunque di aver giocato bene, cosa che invece non esiste nel pokerista sconfitto. Viene quindi naturale una seconda divisone, questa volta di classe, in senso proprio marxista: i mercanti e borghesi giocano a poker, noi aristocratici preferiamo gli scacchi.
Aleeeeèèè vabè ovviamente ora non vorrei che se la prendano i tanti amici pokeristi che stando nell’ambiente sto conoscendo in questi mesi e soprattutto non vorrei che se la prenda a male la mia azienda che ad ogni mia puntata mi vede parlar male della categoria e poi magari alla fine si inkazza davvero. No no. Il poker è un bel gioco. Complicatissimo fra l’altro, per calcolare le probabilità degli outs bisogna moltiplicare per due ma a volte anche per 4! Mamma mia.
Bene, altra particolarità di questo post sarà che verrà aggiornato via via nel corso della settimana, coi risultati, magari qualche partita commentata ecc… Se poi finisco a zero punti lo cancello proprio, non c’è mai stato, ve lo siete sognato.
Ma non finisco a 0 punti. Oggi vinco.
Ecco invece la partita di ieri, io sono il bianco:
1 turno 16 novembre, Io – Lars Grahn (Svezia) 0-1
[Event "Open Malta 2014"]
[Site "www.dekaro.com/blog"]
[Date "16.11.2014"]
[Round "1"]
[White "Dekaro"]
[Black "Lars (Svezia)"]
[Result "0-1"]
[WhiteELO "1694"]
[BlackELO "2057"]
%Created by Caissa’s Web PGN Editor
1. e4 Nf6 2. d3 e5 3. g3 d5 4. exd5 Nxd5 5. Nf3 Bd6 6. Bg2 c6 7. O-O O-O 8.
Re1 Re8 9. Bd2 f5 10. Nc3 Nf6 11. Bg5 h6 12. Bd2 Qc7 13. Nh4 g5 14. Nf3 Nbd7
15. h3 Nf8 16. a3 Ng6 17. b4 a6 18. Rb1 b5 19. Qc1 Bb7 20. Qb2 Rad8 21. Rbd1
c5 22. Re2 cxb4 23. axb4 Rc8 24. Ne1 Bxg2 25. Nxg2 f4 26. gxf4 gxf4 27. f3
Kh7 28. Kh2 Rg8 29. Rg1 Ne7 30. Be1 Nf5 31. Nh4 Nd4 32. Rxg8 Rxg8 33. Rg2 Rg5
34. Ne4 Nxe4 35. dxe4 Rxg2+ 36. Kxg2 Qxc2+ 37. Qxc2 Nxc2 38. Bc3 Nxb4 39. Nf5
Na2 40. Nxd6 Nxc3 41. Nf7 b4 42. Nxe5 b3 43. Nc4 Nd1 44. Nd2 b2 45. Nb1 Ne3+
46. Kf2 Nc4 47. Ke2 a5 48. Kd1 a4 49. Kc2 a3 50. Kb3 Kg7 51. Nc3 Kf7 52. Ka2
Ke6 53. Nb1 Ke5 54. Nc3 Nd2 55. Nb1 Nxb1 56. Kxb1 Kd4 57. Kc2 Kc4 58. h4 h5
0-1
E’ stata fra le partite più lunghe del primo turno, oltre 4 ore e mezza di gioco. In linea di massima, l’avversario ha scelto la difesa Alechin che consiste nel mettere di proposito il proprio cavallo sotto attacco dei pedoni avversari per farli avanzare creando debolezze. Io però ho preferito fare il mio solito setup di pezzi quando gioco col bianco ovvero g3, Ag2, arrocco corto ecc… un sistema che posso usare praticamente contro tutte le difese e mi consente quindi di non doverle studiare. Il nero ha iniziato subito ad attaccare (9… f5) e io l’ho di proposito invitato a minacciarmi i pezzi con i pedoni (11. Ag5 e 13. Ch4) perché speravo che una volta indebolitosi completamente l’arrocco potevo contrattaccare (catenaccio e contropiede insomma). Ma purtroppo non ho potuto o voluto, non me la sono sentita di fare h4, ho tentato un attacco sul lato di donna, subito bloccato e a un certo punto l’avversario ha potuto spingere uno dei suoi pedoni avanzati (25… f4) mettendomi in difficoltà. Da quel momento c’erano moltissime minacce tattiche e ho perso un pedone. Sono entrato in un finale perso che l’avversario ha giocato con grande precisione e non c’è stato nulla da fare. Nell’ultima mossa sono in zugzwang, cioè se potevo restare fermo in quella posizione non avevo problemi, il nero non poteva progredire, ma essendo costretto a muovere devo spostare il re e ho abbandonato. La partita è anche qui: http://en.lichess.org/6bfwjB0b#1 con alcune analisi del computer, un po’ strane come sempre, fra l’altro non ha analizzato tutta la prima parte che è stata secondo me la più interessante.
Vabè, vi terrò aggiornati. E grazie per il vostro supporto, siete come il nono pedone in campo!
2 turno – 17 nov. Steve Mizzi (Malta) – Io 0-1
[Event "Open Malta 2014"]
[Site "-"]
[Date "17.11.2014"]
[Round "2"]
[White "Steve (Malta)"]
[Black "Superdek"]
[Result "0-1"]
%Created by Caissa’s Web PGN Editor
1. d4 Nf6 2. Nf3 g6 3. e3 Bg7 4. Bd3 O-O 5. O-O b6 6. Nbd2 Bb7 7. Re1 d6 8.
Qe2 a5 9. b3 Nbd7 10. Bb2 Re8 11. Rad1 e5 12. Bb5 e4 13. Ng5 c6 14. Bc4 d5
15. Bb5 cxb5 16. Qxb5 Ba6 17. Qc6 Rc8 18. Qd6 h6 19. Nh3 Re6 20. Qf4 Nh5 21.
Qg4 Ndf6 22. Qh4 g5 23. Nxg5 hxg5 24. Qxg5 Rxc2 25. Ba3 Rxa2 26. Ra1 Rxd2 0-1
Una vittoria abbastanza facile contro un ragazzo maltese. Mi trovo subito in vantaggio di sviluppo e per evitare una minaccia di forchetta l’avversario si fa incastrare l’alfiere. Dopodiché sperando forse in un controgioco decide di riprendere il pedone di regina ma a quel punto si fa quasi incastrare anche la regina e per salvarla perde un cavallo. Poco dopo anche un terzo pezzo.
Guadagno quindi il mio primo punto (con la vittoria si ottiene un punto, con il pareggio mezzo e con la sconfitta ovviamente nulla), una veloce vittoria scaccia-crisi che mette subito a tacere le solite critiche pronte a germogliare intorno al vostro buon dekaro. Domani ci sono altre due partite. Ma non garantisco una grande performance in quella mattutina.
3 turno – 18 nov. Io – Gary Hinchcliffe (Inghilterra) 0-1
[Event "Open Malta 2014"]
[Site "?"]
[Date "2014.11.18"]
[Round "3"]
[White "De Karpov"]
[Black "Gary (Inghilterra) (1918)"]
[Result "0-1"]
%Created by Caissa’s Web PGN Editor
1. e4 e6 2. d3 d5 3. Nd2 Nf6 4. g3 c5 5. Bg2 Nc6 6. Ngf3 Be7 7. O-O O-O 8.
Re1 Re8 9. b3 b5 10. Bb2 a5 11. a4 bxa4 12. Rxa4 Nb4 13. Bxf6 Bxf6 14. e5 Be7
15. h4 Bd7 16. Ra1 a4 17. bxa4 Bxa4 18. Nb3 Bxb3 19. Rxa8 Qxa8 20. cxb3 Qa3
21. Ng5 Rb8 22. Qh5 Bxg5 23. hxg5 Nxd3 24. Re3 Qa1+ 25. Kh2 Nxe5 26. f4 Ng6
27. f5 exf5 28. Bxd5 Qd4 29. Qf3 Ne5 30. Rxe5 Qxe5 31. Qf4 Qxf4 32. gxf4 Rd8
33. Bc4 Rd4 34. Kg3 g6 35. Kf3 Kg7 36. Kg3 f6 37. gxf6+ Kxf6 38. Kf3 h6 39.
Kg3 g5 40. fxg5+ hxg5 41. Kf3 g4+ 42. Kg3 Kg5 43. Kg2 f4 44. Kf2 Rd2+ 45. Kg1
f3 0-1
Bene, rieccomi. Ieri due partite molto faticose una con un inglese (quella qui sopra), persa, e con un brasiliano, quella che segue, vinta. L’inglese aveva 1918 punti ELO, quindi un giocatore molto forte, l’apertura è la francese ma, come vi ho già detto, col bianco imposto sempre lo stesso setup (ovviamente con qualche accorgimento, qui ad esempio ho dovuto giocare prima Cd2). Praticamente io col bianco uso la mossa di vantaggio come regalo per non dover studiare le varie difese del nero. A un certo punto la posizione era più o meno pari però siccome mi avete criticato aspramente per non aver giocato con molta grinta la prima partita ho deciso di partire all’attacco (21. Cg5 e 22. Dh5) se l’avversario giocava h6 su Cg5 avevo già deciso di sacrificarlo in f7 (e poi Dh5+, Ah3 con minaccia su pedone, magari alzata di torre e3 f3 ecc…). Con Dh5 il dado era tratto perché a quel punto l’avversario guadagna materiale e quindi se l’attacco al re va male perdo, come purtroppo è stato. Ho messo la partita anche qui con alcune analisi del computer: http://en.lichess.org/5goUBWzj#1 e a quanto pare non c’erano comunque molte possibilità nell’attacco. Con la mossa 28… Dd4 sono costretto Df3 e a quel punto Ce5 è vincente.
4 turno – 18 nov. Alexandre Zanini De Castro (Brasile) – Io 0-1
[Event "Open Malta 2014"]
[Date "2014.11.18"]
[Round "4"]
[White "De Castro (Brasile)"]
[Black "De Caro"]
[Result "0-1"]
%Created by Caissa’s Web PGN Editor
1. d4 Nf6 2. c4 g6 3. Nc3 Bg7 4. Nf3 O-O 5. e4 d6 6. Be2 Nbd7 7. O-O e5 8.
Bg5 c6 9. d5 c5 10. Qd2 a6 11. h4 Qe8 12. Bh6 Nh5 13. Nh2 Nf4 14. Bxg7 Kxg7
15. g3 Nxe2+ 16. Qxe2 Nf6 17. f4 Nh5 18. Qf2 exf4 19. g4 Ng3 20. Qxf4 Nxf1
21. Rxf1 Qe5 22. Qxe5+ dxe5 23. g5 f5 24. Nf3 Re8 25. d6 Bd7 26. Rd1 Rad8 27.
Kf2 Bc6 28. Ke3 fxe4 29. Nxe4 Bxe4 30. Kxe4 Rd7 31. Nxe5 Re6 32. Rd5 Rdxd6
33. Rxc5 Rd8 34. Rc7+ Kg8 35. Rxb7 Rde8 36. Rd7 Rxe5+ 37. Kd3 Re2 38. Kc3
R8e3+ 39. Rd3 Rxd3+ 40. Kxd3 Rxb2 41. Kd4 Rxa2 42. Kd5 a5 43. c5 a4 44. c6 a3
45. Kd6 Rc2 46. c7 a2 47. Kd7 Rxc7+ 0-1
La partita seguente, giocata nello stesso giorno, contro un brasiliano. E’ una Est-indiana, l’apertura che imposto col nero contro d4, che poi a dire il vero non la conosco nemmeno tanto bene, ma questo non lo diciamo troppo in giro almeno fino a che non finisce il torneo. Comunque sia, il bianco ha scelto la variante classica (Cf3, Ae2) che di solito, in caso di blocco del centro, porta ad un attacco del nero sul lato di re e un attacco del bianco sul lato di donna, a volte delle vere e proprie corse di pedoni a chi riesce per primo a creare la minaccia fatale. Qui invece è stato il bianco a voler iniziare un attacco sul lato di re, a cui io ho risposto con contrattacchi sia per le suddette impietose critiche, sia perché oggettivamente era la cosa giusta da fare. A un certo punto ho sacrificato un pedone (13… Cf4) che però il bianco non ha accettato (dopo… Ae5 con minaccia alla donna tutti i miei pezzi sarebbero stati attivi contro il re) ed ha invece preferito cambiare l’alfiere, poco male, visto che come spesso capita in questa apertura è un alfiere sfigatissimo (per via del pedone bloccato in e5). A un certo punto non so perché, di fronte ad una minaccia del cavallo invece di spostare la torre ha preferito cambiarla per cavallo e pedone. Subito dopo decido di cambiare le donne dandogli in cambio però un pedone passato e unito (21… De5, che ho preferito a De7, forse migliore) e a quel punto, nonostante mi trovo in leggero vantaggio materiale devo fronteggiare tantissime minacce, soprattutto legate al pedone in d che inizia ad avanzare. Alcune case sono deboli e i cavalli possono farla da padrone, insomma una situazione molto stressante, poi anche un po’ la fatica si iniziava a far sentire, era la seconda partita del giorno. Comunque sia ho giocato in maniera molto attenta e alla fine ho guadagnato il cavallo con una manovra che era abbastanza ovvia, ma forse anche l’avversario era un po’ stanco in quel momento. La partita si trova anche qui, con alcune analisi del computer: http://en.lichess.org/gCK9GAoV/black#1
Guadagno quindi il secondo punto. La prossima volta vi racconto anche un po’ come sta andando il torneo in generale, comunque potete vedere gli aggiornamenti qui, cliccando sui “Bulletin” a destra.
Fra poco ho un’altra partita, speriamo bene! Però a dire il vero inizio a sentirmi un po’ stanco.
Nuovo aggiornamento con altre 3 partite, due giocate ieri e una l’altroieri. L’altroieri mi è capitato uno statunitense 1805 punti elo, ho attaccato e potevo vincere ma purtroppo non ho trovato il colpo del ko e sono entrato in un finale leggermente inferiore che ho giocato male e ho perso. Una partita molto divertente comunque, molte scintille sulla scacchiera. Ieri mattina un maltese con addirittura 2119 elo, Candidato Maestro. Giocavo col nero, è stata una partita molto strategica, che ho giocato in maniera forse un po’ troppo passiva, ho resistito a lungo ma alla fine ho perso. Infine, sempre ieri sera un altro maltese, 1528 elo e ho vinto, anche questa una partita molto divertente con molti tatticismi.
Vediamole.
5 turno – 19 nov. Io – Cristopher Baumgartner (USA) 0-1
[Event "Open Malta 2014"]
[Site "?"]
[Date "19.11.2014"]
[Round "5"]
[White "Io"]
[Black "C. Baumgartner (USA) (1805)"]
[Result "0-1"]
%Created by Caissa’s Web PGN Editor
1. e4 c5 2. Nf3 Nc6 3. g3 e6 4. Bg2 d5 5. exd5 exd5 6. O-O Nf6 7. Re1+ Be7 8.
d3 O-O 9. Nc3 Bf5 10. a3 a6 11. h3 h6 12. g4 Bg6 13. Bf4 Bd6 14. Qd2 Qc7 15.
Bxd6 Qxd6 16. Ne2 Rfe8 17. Ng3 Re6 18. Nh4 Rae8 19. Rxe6 Rxe6 20. Nhf5 Qe5
21. f4 Qxb2 22. Rf1 Nd4 23. Nxh6+ gxh6 24. f5 Bxf5 25. gxf5 Re8 26. Qxh6 Ne2+
27. Nxe2 Rxe2 28. Rf3 Qe5 29. Qg5+ Kf8 30. Rg3 Qd4+ 31. Kh2 Re1 32. Bh1 Qf2+
33. Rg2 Qd4 34. Qg3 Qe5 35. Qxe5 Rxe5 36. Rf2 b5 37. Kg3 a5 38. Kf4 Re1 39.
Bf3 b4 40. axb4 cxb4 41. Re2 Rxe2 42. Bxe2 a4 43. c4 bxc3 44. Bd1 a3 45. Ke5
a2 46. Kxf6 a1Q 0-1
Siciliana, io ho il bianco e uso il mio solito setup (che poi sarebbe l’Est-Indiana in contromossa, cioè giocata col bianco) comincio ad attaccare e con 21 f4 ho un forte attacco (anche l’avversario dopo la partita mi ha detto che non l’aveva vista e a quel punto credeva che avrebbe perso). Putroppo per me però la donna nera in b2 ha un certo controgioco e quindi in seguito non ho potuto giocare alcune varianti per evitare di prendere a mia volta il matto. Comunque una partita molto divertente, alla 23 mossa gioco una Cxh6+, molto scacchi-spettacolo, poi alla 28 mossa resto molto a pensare perché sento che, data la posizione, c’è una mossa vincente. Alla fine gioco 28.Tf3, minacciando il matto in g3, ho pensato a lungo anche a Tf4 che evitava lo scacco di donna del nero per poi portarla in h4 minacciando il matto. Purtroppo per me però il nero si è difeso bene e poco dopo ero io a dover stare attento a non prendere matto. Qui c’è la partita con le analisi del computer: http://en.lichess.org/mxNrP0kU#1, ovviamente il computer in queste situazioni tattiche fa analisi abbastanza fantascientifiche con lunghe varianti ecc… però è vero che grazie al computer ho visto che effettivamente c’era la mossa vincente in quella posizione: era Rh1, lasciando quindi la casa g1 alla torre, strano che non l’ho vista perché è una manovra tipica in quelle posizioni ed inoltre mi evitava lo scacco di donna che mi infastidiva, però per qualche motivo continuavo a pensare di portare la torre in attacco alzandola. Al di là delle analisi del computer, se esaminate in quel momento ci sono molte varianti tattiche divertenti perché spesso si basano su chi fa matto prima (ad esempio quella con Dxc2 ecc…). Dopo tutta la tempesta tattica siamo entrati in un finale leggermente sfavorevole per me ma l’ho giocato malissimo, dapprima con axb e poi con una vera e propria svista, ho sbagliato a calcolare, 41.Te2 che è perdente. Purtroppo in quel momento mi sentivo un po’ stanco e a dire il vero anche dal punto psicologico si vede che volevo che finisse prima, vincendo o perdendo durante l’attacco, ricominciare tutto d’accapo nella nuova posizione mi ha sconfortato.
6 turno – 20 nov. David Cilia Vincenti (Malta) – Io 1-0
La partita col Candidato Maestro. A dire il vero quando ho visto che mi era capitato un giocatore con 2119 punti ELO ho bestemmiato tutti i santi perché avendo 2 punti su 5 mi aspettavo un avversario non forte. Vi spiego, perché non vi ho ancora detto come funziona il sistema degli accoppiamenti. Si chiama sistema italo-svizzero e consiste nel fatto che i giocatori tendono a giocare con quelli che hanno gli stessi punti in classifica. Poi per determinare la classifica di quelli che stanno a pari punti, si fa la somma dei punti di tutti i giocatori con cui hanno giocato, così chi ha giocato con i più forti sta avanti a chi ha giocato con i meno forti.
Questo è anche un motivo per cui mi vedete andare a corrente alternata (sconfitta, vittoria, sconfitta, vittoria ecc…) perché nel primo turno, avendo io pochi punti elo sono capitato con uno molto forte, dopodiché mi sono sfidato con uno che aveva perso il primo turno, ho vinto e mi sono ritrovato fra i forti e così via, quindi quando con 2 punti su 5 ho beccato un 2119 ovviamente mi sono sentito di fottere. Ma il motivo è che questo torneo è davvero di altissimo livello e quindi addirittura un 2119 si trovava con 2 punti su 5! Però dopo le iastemmie devo ammettere che sono stato contento di affrontare in una partita ufficiale un giocatore di categoria magistrale, perché è sempre emozionante e istruttivo. Eccola qui:
[Event "Open Malta 2014"]
[Site "?"]
[Date "20.11.2014"]
[Round "6"]
[White "D.Cilia Vincenti (Malta) (2119)"]
[Black "Dek"]
[Result "1-0"]
%Created by Caissa’s Web PGN Editor
1. d4 Nf6 2. c4 g6 3. Nc3 Bg7 4. e4 d6 5. f3 O-O 6. Nge2 c5 7. d5 a6 8. Ng3
Nbd7 9. Be2 Rb8 10. O-O Re8 11. Bg5 h6 12. Be3 Nf8 13. Qd2 Kh7 14. a3 Bd7 15.
b4 b6 16. Rab1 Qc7 17. a4 Ra8 18. a5 bxa5 19. bxc5 dxc5 20. Bf4 Qc8 21. Rb3
g5 22. Be3 Ng6 23. Qa2 a4 24. Nxa4 Bxa4 25. Qxa4 Nd7 26. Nf5 Bf6 27. Rfb1 Nf4
28. Bf1 Ra7 29. Qa5 Be5 30. Qd2 Qc7 31. h4 gxh4 32. d6 Nh3+ 33. gxh3 Rg8+ 34.
Kh1 exd6 35. Bxc5 Rg6 36. Bxa7 Qxa7 37. Qe3 Qxe3 38. Rxe3 Nf6 39. Nxh4 Rg8
40. Nf5 Nh5 41. Rb7 1-0
Una Est-Indiana, variante Samish, ovvero quella in cui il bianco gioca f3. Anche questa Est-Indiana però è stata anomala. Infatti quasi sempre in questa variante il bianco arrocca lungo ed attacca sul lato di re, ad esempio con g4. Invece in questo caso il bianco ha arroccato corto ed attaccato sul lato di donna. Io ho giocato in maniera un po’ passiva, però il motivo principale per cui non ho mai spinto in e5 è dovuto al fatto che non volevo chiudermi l’alfiere in fianchetto, utilizzandolo magari al momento giusto per attaccare. Una partita molto strategica, con la perenne minaccia di spinta in d6 da parte del bianco, ma non c’è stato nulla da fare, ho resistito fino a che ho commesso un errore prendendo il pedone 31… gxh4.
La partita è anche qui con le analisi del computer: http://en.lichess.org/lowJMiUf/black#3
7 turno – 20 nov. Io – Otmar Hansi (Malta) 1-0
[Event "Open Malta 2014"]
[Site "?"]
[Date "20.11.2014"]
[Round "7"]
[White "io"]
[Black "Otmar Hansi (Malta) (1528)"]
[Result "1-0"]
%Created by Caissa’s Web PGN Editor
1. e4 e5 2. Nf3 Nc6 3. g3 Nf6 4. d3 d6 5. Bg2 Bg4 6. c3 Be7 7. O-O Qd7 8. a4
O-O-O 9. Be3 d5 10. Nbd2 Kb8 11. Qc2 h6 12. d4 Bxf3 13. Bxf3 exd4 14. Bxd4
Nxd4 15. cxd4 dxe4 16. Nxe4 Nxe4 17. Qxe4 c6 18. Qe5+ Bd6 19. Qxg7 Qf5 20.
Bg4 Qd5 21. Qf6 h5 22. Bf3 Qa5 23. h4 Qc7 24. Bg2 Rdg8 25. Qf3 Rf8 26. Qf5 f6
27. Rac1 Qb6 28. Rfd1 a6 29. Rb1 Ka7 30. Rd3 Be7 31. d5 c5 32. Qe6 Bd6 33. a5
Qc7 34. Rb3 Rh7 35. Rb6 Rd7 36. Rc1 f5 37. Rc3 f4 38. Rcb3 Qd8 39. Bh3 Rff7
40. Qh6 c4 41. Bxd7 fxg3 42. Rxb7+ Ka8 43. Qxd6 gxf2+ 44. Kf1 cxb3 45. Qxa6#
1-0
Stavolta invece dovevo vincere, non c’erano scuse, gioco col bianco contro un avversario con elo più basso. Ma è stato molto difficile, una partita molto divertente. Io il mio solito setup, ho visto in seguito che siamo entrati in una apertura Konstantinopolsky, azz, e come spesso mi capita l’apertura non è andata molto bene. A un certo punto con la mossa 11… h6 devo stare attento a non farmi incastrare l’alfiere, però non mi andava di spostare il cavallo per ritirare dopo l’alfiere, mettendomi anche in questa partita sulla difensiva e allora ho subito contrattaccato sacrificando un pedone con 12.d4 puntando sul fatto che dopo avrei avuto uno sviluppo dei pezzi molto attivo che di certo avrebbe compensato. L’avversario però per qualche motivo alla fine non ha preso il pedone e quindi mi sono ritrovato con i pezzi ben sviluppati e senza nemmeno stare in svantaggio materiale. Ho quindi subito guadagnato un pedone e da lì è iniziata una lunga ed estenuante lotta per concretizzare il vantaggio. Se vedete alcune posizioni sembrano stravinte per me ma in realtà sono ancora tutte da giocare (come in effetti hanno confermato le analisi del computer: http://en.lichess.org/24lZaAqy#1). Il motivo è dovuto al fatto che quando si hanno gli alfieri di colore contrario e non ci sono più i cavalli alcune case sono impossibili da difendere. Si genera una posizione in cui un giocatore ha il dominio su alcune case e l’avversario su altre di colore opposto. Un altro problema per me era dovuto al fatto che i finali di alfiere contrario sono patti in caso di solo un pedone di vantaggio (e a volte anche di due) quindi dovevo vincere prima di entrare in finale. Quindi, come vedete c’è stato una sorta di assalto, in cui però il nero aveva sempre una risposta. Ma come in tutti gli sport conviene sempre attaccare perché si mette l’avversario sotto stress e lo si induce all’errore. Errori ne abbiamo fatti entrambi, ad esempio l’avversario alla 39esima mossa Tff7 (si trovava anche a corto di tempo in quel momento) ed io in quella subito dopo, non giocando l’ovvia Txd6. Ah, per la cronaca ho finalmente vinto una partita col bianco!
Riguardo al torneo in generale a due partite dalla fine si trova in vantaggio un giovane Gran Maestro mongolo (di nazionalità), Gundavaa Bayarsaikhan, ho anche trovato alcuni articoli su di lui su internet, ad esempio: http://www.infomongolia.com/ct/ci/4970 su InfoMongolia, un link che può tornare anche utile per tenerci aggiornati su cosa accade in Mongolia.
Stasera invece affronterò la tedesca Sabine Plauth-Herr, 1988 elo, sono un po’ stanco ma vi assicuro che combatterò fino alla morte. Proprio alla lettera, dovete sapere che ultimamente accadono morti misteriose nei tornei di scacchi, dovute forse allo stress o c’è chi parla di uso di anfetamine, boh, d’altro canto si sa che gli scacchi sono un sport estremo, leggete ad esempio
quest’articolo, con una scena anche un po’ tragicomica quando gli infermieri entrano in sala con la loro apparecchiatura e gli scacchisti si immaginano chissà quale attentato fantascientifico e scoppia il panico. Vabè un po’ paranoici lo siamo, bisogna ammetterlo.
Ultimo aggiornamento con le ultime due partite! Il torneo infatti è finito ed ho totalizzato 4 punti su 9, non male, insomma senza infamia e senza lode. Vediamo le ultime due partite, una persa e una vinta:
8 turno – 21 nov. Sabine Plauth-Herr (Germania) – Io 1-0
[Event "Open Malta 2014"]
[Date "21.11.2014"]
[Round "8"]
[White "S. Plauth-Herr (Germania) (1988)"]
[Black "io"]
[Result "1-0"]
%Created by Caissa’s Web PGN Editor
1. d4 Nf6 2. c4 g6 3. Nc3 Bg7 4. e4 d6 5. f4 O-O 6. Nf3 Na6 7. Be2 e5 8. fxe5
dxe5 9. d5 Nc5 10. Qc2 Nfxe4 11. Nxe4 Bf5 12. Bd3 Bxe4 13. Bxe4 f5 14. Bg5
Qe8 15. Bxf5 gxf5 16. Be3 Ne4 17. O-O-O Rf6 18. g3 c6 19. Kb1 cxd5 20. Rxd5
Rd6 21. Rxd6 Nxd6 22. Rd1 Qc6 23. Nd2 b6 24. c5 bxc5 25. Bxc5 e4 26. Bxd6
Qxd6 27. Nxe4 Qe5 28. Ng5 Kf8 29. Qb3 Qe7 30. Ne6+ Ke8 31. Qb5+ Kf7 32. Nxg7
Qe4+ 33. Ka1 Kxg7 34. Qd7+ Kh8 35. a3 a5 36. Qf7 Re8 37. Rf1 Qe6 38. Qxf5
Qxf5 39. Rxf5 Ra8 40. b3 Kg7 41. Kb2 Kg6 42. g4 Re8 43. Rh5 Re4 44. h3 Re3
45. a4 Rf3 46. Rxa5 Rxh3 47. Rc5 Rg3 48. Rc4 h5 49. gxh5+ Kxh5 50. a5 Rg6 51.
b4 Ra6 52. Kb3 Kg6 53. Ka4 Kf6 54. b5 Ra8 55. b6 Ke6 56. Kb5 Kd7 57. a6 Rh8
58. b7 Rh5+ 59. Kb6 Rh8 60. Ka7 1-0
Una partita molto divertente, un sacco di azione fin dall’inizio. E’ ancora una volta una Est-Indiana, questa volta la variante dei 4 pedoni, dove il bianco spinge subito ben 4 pedoni al centro, coi cavalli appostati dietro, ma non vi spaventate quando la vedete, in realtà è tutto sotto controllo. Io ho scelto una variante meno giocata, 6… Ca6 (di solito si gioca 6…c5) e poco dopo, quando ha giocato 10.Dc2, nel mio Gulliver ha iniziato a rimbombare un qualcosa, proveniente da non so quando e dove, che cioè in quella posizione c’è un giochetto tattico per portarsi in vantaggio posizionale. Ovviamente ho dovuto ritrovarlo lì sulla scacchiera ed è appunto 10… Cfxe4 e si basa dapprima su una inchiodatura e in seguito su una forchetta (o, se difende di cavallo con 12.Cfd2 c’è l’entrata di regina con scacco in h4). Dopo, quando ha ripreso il pedone con l’alfiere ormai perso, ho ripreso forse un po’ spavaldamente con il pedone invece che con la Torre. Il motivo è che volevo dimostrare la teoria dello Yin/Yang, gli opposti che si alternano e quindi mi piaceva vedere che dopo solo poche mosse non era più il bianco ma il nero ad avere un controllo totale del centro coi pedoni. Poi ci ho piazzato pure il cavallo in e4. Avevo secondo me un certo vantaggio posizionale e ho cercato di attaccare. In particolare, alla 25esima mossa ho giocato 25… e5, invece della più ovvia …Tc8 perché pensavo che se il bianco usava quel piccolo tatticismo per guadagnare un pedone, dopo con De5 (a cui sarebbe seguita anche Tb8) avevo un attacco straordinario sul re. Invece la mossa dopo 28.Cg5 mi ha sorpreso, è una mossa con tantissime minacce, in particolare una sequenza che porta al matto affogto (cioè ad esempio Dc4 scacco, Rh8 -altrimenti c’è matto in f7, Cf7 scacco, Rg8, Ch6 scacco doppio, Rh8, Dg8 scacco, Torre mangia g8 e matto di cavallo in f7). Però non ho visto che la semplice Tf8 in realtà para l’attacco perché la regina non può riprendere dopo la torre che mangia il cavallo in f7 perché è a difesa della casa b2. Purtroppo quindi ho giocato Rf8 e da lì è partito un attacco molto forte del bianco che in alcuni momenti mi è sembrato fatale, ad esempio alla 32esima mossa mi aspettavo semplicemente Td2, dove forse avrei abbandonato. Per qualche motivo ha giocato invece Cxg7, forse non aveva visto che la donna poteva liberarsi con uno scacco, ma comunque sia poco dopo siamo entrati in un finale di Torri in cui avevo 2 pedoni in meno ed ovviamente ho perso. La partita sta anche qui http://en.lichess.org/JFzU9Px8/black con alcune analisi del computer.
9 turno – 22 nov. Io – Kjell Kalen (Svezia) 1-0
[Event "Open Malta 2014"]
[Date "22.11.2014"]
[Round "9"]
[White "GiancuMaster"]
[Black "Kjell Kalen (Svezia) (1520)"]
[Result "1-0"]
%Created by Caissa’s Web PGN Editor
1. e4 e5 2. Nf3 Nc6 3. g3 Nf6 4. d3 Bc5 5. Bg2 d6 6. O-O Bg4 7. c3 Qd7 8. a4
a6 9. b4 Ba7 10. Be3 Bh3 11. Bxa7 Bxg2 12. Kxg2 Nxa7 13. Nbd2 O-O 14. Nh4 g6
15. f4 Ng4 16. Qf3 f6 17. f5 Nh6 18. fxg6 Qg7 19. gxh7+ Kxh7 20. Nf5 Nxf5 21.
Qxf5+ Qg6 22. Qxg6+ Kxg6 23. Nf3 Nc6 24. Nh4+ Kg7 25. Nf5+ Kf7 26. h4 Nd8 27.
h5 Ne6 28. Rh1 Ng5 29. Rh4 Rad8 30. c4 b6 31. b5 a5 32. Rf1 Ke6 33. h6 Rd7
34. Rfh1 Rh7 35. Rf1 Kf7 36. Ne3 Kg6 37. Ng4 Rff7 38. Rf2 f5 39. exf5+ Rxf5
40. Rxf5 Kxf5 41. Ne3+ Kg6 42. Nd5 Ne6 43. Kf2 Nc5 44. Ke3 Nxa4 45. Rg4+ Kxh6
46. Rh4+ Kg6 47. Rxh7 Kxh7 48. Nxc7 Nc5 49. d4 exd4+ 50. Kxd4 a4 51. Nd5 Nd7
52. Kc3 Kg6 53. Kb4 Kg5 54. Kxa4 Kg4 55. Ne7 Kxg3 56. Nc8 d5 57. cxd5 Kf4 58.
Kb4 Ke5 59. Kc4 Ke4 60. d6 Ke5 61. Nxb6 Kxd6 62. Nxd7 Kxd7 63. Kd5 Kc7 64.
Kc5 Kc8 65. Kc6 Kb8 66. Kb6 1-0
La nona e ultima partita del torneo, contro uno svedese, 1520 punti elo. Gioco coi bianchi. L’apertura stavolta va bene e mi ritrovo subito con un forte attacco, approfittando anche del fatto che un cavallo dell’avversario è praticamente fuori gioco al bordo della scacchiera sul lato di donna. Mi porto quindi in vantaggio di un pedone che è anche passato e sostenuto. E’ una posizione che sembra vinta, tento varie manovre, provo a creare dei tatticismi ma l’avversario si difende bene ed a un certo punto il mio vantaggio è quasi scemato. Ho però ancora un certo vantaggio dovuto al fatto che nel finale il re avversario è lontanissimo dall’azione e poco dopo credo di nuovo di avere una posizione vincente, dovuta al fatto che per il nero è difficile difendere i suoi pedoni sul lato di donna, visto che sto praticamente giocando 2 pezzi contro uno. Però anche stavolta, con mia sorpresa, a un certo punto mi accorgo che il vantaggio è scemato, il re avversario è riuscito a raggiungere il mio pedone sul lato di re e tornare giusto giusto in tempo in difesa. Mi gioco un’ultima chance sacrificando il mio cavallo sul suo pedone per trovarmi 2 pedoni contro cavallo e sperare di promuoverne uno. Non ci speravo molto, e quasi sicuramente era impossibile, però succede una cosa strana, l’avversario fa effettivamente la mossa più giusta e semplice per pattare, ovvero non prende il cavallo ma mangia uno dei 2 miei pedoni entrando in un finale di re e pedone contro re patto. Ovviamente bisogna conoscere la tecnica per pattare, che si basa sull’opposizione al re, praticamente il re non può avanzare e alla fine ci si ritrova in una posizione in cui c’è o la perdita del pedone o lo stallo. Siccome era stato lui stesso ad entrare in quel tipo di posizione ero convinto che conoscesse bene la procedura e invece con mio grande stupore alla mossa 64 gioca Rc8 invece di Rb7. Dopodiché Rc6 è vincente. Una vittoria quindi in zona Cesarini, la quarta, che mi fa concludere il torneo con 4 punti su 9. La partita con le analisi del computer qui: http://en.lichess.org/WVATVEx5#1
Un torneo davvero bellissimo ed emozionante, unico rammarico il non aver mai avuto la possibilità di giocare la difesa che mi ero preparato col nero contro e4. Come forse già vi ho detto, non sono un fan della teoria delle aperture, però stavolta in via del tutto eccezionale mi ero preparato benissimo una difesa contro e4, chiamata il Leone. Però mi hanno sempre aperto d4 col bianco, vabè verrà sicuramente il momento in cui il Leone verrà sfoderato dal vostro GiancuMaster, come ormai iniziano a chiamarmi qui (che viene dal soprannome “Giancu”, proveniente a sua volta da “Gianculoso” il nick che usavo per giocare a poker, a sua volta proveniente da “Giandecaro” che non so quando e come mi fu appioppato, insomma i miei futuri biografi non avranno certo vita facile!!).
Alcune foto fatte col cellulare.
La mia ultima epica battaglia, la partita giocata oggi (che fra l’altro continua nel retro della pagina).
La sala del torneo.
La prima scacchiera all’ultimo turno. A sinistra il vincitore, il GM Bayarsaikhan e a destra il secondo classificato, il IM Ahlander. Visto che ci siamo vi metto anche la partita tanto è durata ben 7 mosse!!
G. Bayarsaikhan (2492) – B. Ahlander (2395) 1. d4 f5 2. g3 Cf6 3. Ag2 g6 4. Cf3 Ag7 5. O-O O-O 6. c4 d6 7. Cc3 Cc6 1/2-1/2
Senn sprecat, insomma un mezzo “biscotto” per assicurarsi il primo e secondo posto, fra l’altro il Maestro Internazionale è svedese e di biscotti quindi se ne intende, non so se vi ricordate Svezia-Danimarca 2-2 ai danni dell’Italia.
Potete vedere qui la classifica finale
Vincitore del torneo con 8 punti su 9 il Gran Maestro mongolo Gundavaa Bayarsaikhan. Segue il Mestro Internazionale svedese Björn Ahlander con 7 punti e mezzo e il Gran Maestro bulgaro Marijan Petrov con 7 punti. Scendendo un pochino giù la classifica (beh, ad essere onesti scendendo un bel pochino giù la classifica) al 115 posto trovate l’italiano De Caro, Giovanni. Aleeeee. In totale ci sono stati 167 giocatori da ben 30 nazioni diverse.
Fra l’altro notate che nella lista dei giocatori stilata prima del torneo in base al punteggio, io ero al numero 119 quindi praticamente mi sono piazzato come previsto, ritornando al discorso delle differenze col poker dove vince chi si sveglia prima la mattina. Ovviamente è capitata qualche singola grande o misera performance (ad esempio vedo che c’è un Candidato Maestro al 145esimo posto) però in linea di massima sono state rispettate le previsioni.
Beh, e con questo vi saluto, volevo però ringraziarvi perché mi avete di sicuro aiutato nelle prestazioni, dico davvero non è la solita frase di rito. Il fatto è che, anzitutto, avendo deciso di mettere le partite nel blog dovevo stare doppiamente concentrato per non auto-immortalarmi qualche stronzata pazzesca. E poi il fatto di sapere che poi vi avrei raccontato la partita e via via il torneo mi ha dato quel pizzico di grinta in più che sicuramente è servita. Alla prossima!!